Più guardi la tv più ingrassi
Allarme bimbi obesi

COMO Vedere otto ore di televisione a settimana a tre anni aumenta il rischio di diventare obesi a sette. E ancora: se il piccolo schermo è in camera da letto, il bambino nel 60% dei casi diventerà un adolescente costretto a stare a dieta. Dimmi quanta tv vedi e ti dirò se diventerai grasso, insomma.
Quasi una formula dell'obesità, quella emersa in occasione degli stati generali della Società italiana di pediatria. «Bisogna promuovere corretti stili alimentari sin dalla prima infanzia», è il messaggio. Perché i dati dimostrano che, fin da piccolissimi, addirittura da neonati, si protegge la salute futura. E oggi il nemico numero dei bambini italiani è il sovrappeso, figlio non solo di un' alimentazione sbagliata, ma di abitudini malsane. Basta guardare le tabelle: dal 1980 ad oggi, il peso dei bambini è cresciuto in media di circa 4 chili. «Mai la televisione in camera da letto, mai prima dei due anni, e mai più di un'ora e mezza al giorno».Con la complicità di merendine, fast food e poco sport, la tv sembra avere una responsabilità diretta nel far diventare grassi i bambini. Se poi il piccolo schermo fa perdere anche il sonno (accade quando la tv è in camera da letto e senza il controllo degli adulti) ecco che il rischio per un bambino di diventare grasso nell' adolescenza aumenta del 50%.
Un bambino sovrappeso, su questo ormai ci sono pochi dubbi, rischia di andare incontro in età adulta a diabete, malattie cardiovascolari e addirittura tumori.

Leggi le due pagine di sanità su La Provincia in edicola venerdì 24 novembre