Como, il tunisino nega
ma resta in carcere

«Non sono stato io, ho persone che possono testimoniare». Ma il giudice ha convalidato l'arresto confermando la custodia cautelare in carcere per la rapina in Salita Peltrera.

Il tunisino arrestato per la rapina in salita Peltrera ha negato tutto: «Non sono stato io, ho persone che possono testimoniare». Ma il giudice ha convalidato l'arresto confermando la custodia cautelare in carcere.

L'uomo, 26 anni, è stato riconosciuto dalla donna che era stata aggredita. Erano stati portati via 200 euro. Era stato fermato nella "sua" abitazione, cioè la villa abbandonata di Salita Peltrera che è utilizzata da extracomunitari come rifugio. Ancora latitanti i due complici.

Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola sabato 8 dicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA