Ladri vandali a Bellagio
Ma il bottino è modesto

Secondo assalto in pochi mesi al municipio: rubati 400 euro i contanti e danni per oltre duemila

BELLAGIO - Hanno usato sistemi decisamente sbrigativi i ladri che hanno preso d'assalto mercoledì notte il municipio del paese.
Attrezzati con piede di porco e flessibile hanno forzato gran parte delle porte interne alla struttura per poi tagliare l'anta delle due casseforti dei settori ragioneria e lavori pubblici, rubando solo quattrocento euro ma facendo danni per oltre duemila. Il lavoro pesante logicamente mette sete, e così i malviventi si sono anche impadroniti di alcune bottiglie di vino omaggio di Natale per una dipendente.
Il furto è il secondo in alcuni mesi, alla prima visita il bottino era risultato più consistente, circa tremila euro, dopo quella visita però si è deciso di lasciare in municipio solo il minimo indispensabile di contante.
«Hanno colpito la notte tra mercoledì e giovedì, non abbiamo idea a che ora, si sono introdotti nella struttura forzando una finestra, poi all'interno si sono mossi "aprendo" di forza anche le porte di collegamento tra i vari uffici - spiega il sindaco di Bellagio Angelo Barindelli-. Da come si sono mossi si può pensare siano gli stessi che alcuni mesi fa ci avevano già rubato circa tremila euro».
Dopo le porte si sono presi cura delle casseforti: «Negli uffici lavori pubblici e ragioneria ci sono due casseforti che hanno aperto tagliando l'anta con un flessibile, in totale hanno rubato circa quattrocento euro, ormai teniamo pochissimi contanti. In compenso hanno fatto oltre duemila euro di danni».
Nessuno ha visto nulla, ed anche le videocamere, vicino all'ingresso del Comune c'è quella dedicata agli accessi alla zona traffico limitato, non hanno colto i ladri: «Il Comune è all'inizio del borgo, ma in un'area  isolata, per questo nonostante l'uso del flessibile nessuno ha sentito nulla - riprende Barindelli -. Per quanto riguarda le videocamere hanno avuto l'accortezza di muoversi sul lato scoperto, sono persone che sapevano come agire».
Negli uffici c'erano anche dei dati sensibili: «Sembra abbiano preso solo i contanti e qualche bottiglia di vino, carte d'identità e documenti da un primo controllo sono ancora al loro posto. Di certo dopo ora ci sembra opportuno mettere un sistema d'allarme interno onde evitare fra poco di dover riparlare di un nuovo furto».

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