Homepage
Mercoledì 02 Gennaio 2013
Ginnastica, video-burla
Ma qualcuno si arrabbia
Un video satirico, e scatta la polemica. È successo dopo che la comica Caterina Guzzanti ha realizzato un video-parodia intitolato "Ginnaste-vite parallele", subito diventato un cult su internet
Tranchant il giudizio di Laura Vernizzi, prima donna comasca a conquistare una medaglia alle Olimpiadi (Atene 2004, argento nella prova di ritmica a squadre): «La Guzzanti poteva risparmiarsi questa satira - le sue parole -. Prende in giro ragazze e ragazzi di artistica, ma anche di ritmica, che danno la vita per uno sport e che se piangono è perché davvero hanno un motivo per farlo. Fare la ginnasta di alto livello è una scelta, fatta di sacrifici, rinunce e sì anche pianti, ma rimane comunque una scelta! E io sono fiera di averla fatta!».
Un'altra icona della ginnastica italiana, anche lei comasca e anche lei impegnata nella ritmica, non esprime invece alcun giudizio. «Ne ho sentito parlare ma non ho mai visto questa parodia, anche perchè non mi interessa», spiega Julieta Cantaluppi, sette volte tricolore, reduce dalle Olimpiadi di Londra. La Guzzanti raccoglie più consensi nell'artistica, forse perchè il programma e la parodia sono rivolte direttamente a questa sezione della ginnastica. Anche se non mancano i distinguo, come quello di Erika Fasana. «E' un filmato molto divertente, senza dubbio e ci ha fatto ridere - spiega la giovane di Tavernola, anche lei al via ad agosto ai giochi olimpici londinesi -. Però non rispecchia per nulla il mondo della ginnastica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA