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Martedì 08 Gennaio 2013
Per la regione Lombardia
sarà una gara a quattro
Dopo l'accordo raggiunto ieri tra Pdl e Lega, si delineano i contorni della sfida elettorale per la Regione Lombardia. I candidati saranno quattro: Roberto Maroni (Pdl-Lega), Umberto Ambrosoli (centrosinistra), Gabriele Albertini, e Silvana Carcano (Movimento 5 stelle).
Maroni questa mattina è tornato a spiegare i contorni dell'accordo raggiunto ieri: "Il candidato premier verrà indicato di comune accordo tra me e Berlusconi dopo le elezioni. L'accordo prevede anche che Berlusconi non si candiderà alla presidenza del Consiglio, è un atto di generosità da parte sua". Ma l'ostacolo maggiore per il leader della Lega sarà quello di dover affrontare il malumore della base del Carroccio, che non ha digerito l'accordo con il Cavaliere: "Abbiamo ottenuto quello che volevamo-risponde Maroni- così ci sono le condizioni per vincere in Lombardia e per realizzare il sogno di Miglio, la macroregione del Nord. Dalla base c'è una sana reazione, ma lde dcisioni vanni psiegate e le spiegheremo".
L'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini intanto non molla. "L'accordo Pdl-Lega- ha detto- rende ancor più necessaria un'alternativa moderata, in Lombardia come in tutto il Paese. Personalmente sono impegnato su questa strada da mesi e non mi sottraggo alla sfida, anche se alcuni compagni di viaggio sembrano meno decisi di prima".
Secondo il Pd l'unica novità di queste elezioni regionali, resta la candidatura di Umberto Ambrosoli, mentre l'accordo tra Pdl e Lega, secondo il segretario regionale Maurizio Martina, "è un incucio della disperazione". "una storia già vista- ha aggiunto Ambrosoli, "con la Lega nella comica condizione di dover fingere di essere l'unica forza politica in Italia a credere ancora in Berlusconi".
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