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Mercoledì 09 Gennaio 2013
Cassa in deroga, si raccontano
cooperative e artigiani
Tutti i settori sono colpiti dalla crisi, ecco come i piccoli stanno reagendo: un salvagente da mantenere
Sottolinea il presidente di Confcooperative Como, Mauro Frangi: «Anche per le imprese cooperative - commenta - vale quello che vale per tutte le piccole e medie imprese comasche: a soffrire sono soprattutto le imprese meno dinamiche e meno strutturate per affrontare le trasformazioni».
Per fronteggiare la crisi, infatti, il mondo della cooperazione ha dovuto ricorrere al «mutualismo tra i soci».
Faticano a reggere il passo anche gli artigiani che, come sottolinea il presidente di Cna Como, Enrico Benati, negli ultimi anni hanno trovato nella cassa in deroga «un salvagente».
«Fino a giugno - dice - lo stanziamento previsto dovrebbe coprire le necessità. Da li in avanti, però, è tutto da scrivere».
La cassa in deroga è un modo anche per affrontare periodi in cui bisogna fermarsi, ad esempio per lavori. Villa d'Este è nell'elenco della Provincia, perché l'hotel Barchetta sta subendo un restyling: riaprirà a marzo.
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