Como, un ragazzo su cinque
si trova senza lavoro

Il prezzo più pesante viene pagato dai maschi tra i 15 e i 24 anni. I sindacati: enormi difficoltà a collocarsi

COMO I dati nazionali firmati Istat sulla disoccupazione sono allarmanti. «Ma cambia poco anche nella nostra provincia» afferma il segretario provinciale Uil, Salvatore Monteduro.

Che rileva: «Confermato dall'Istat, il dato non fa altro che certificare non solo la generale contrazione su scala nazionale dei posti di lavoro ma, ancor più, quelle che il segretario provinciale Cgil, Alessandro Tarpini, definisce come le «enormi difficoltà dei giovani a collocarsi».

Nel Bel Paese, il 37,1% dei giovani tra i 15 e i 24 anni d'età è disoccupato. In questo contesto, la nostra provincia va decisamente meglio. I dati diffusi dall'osservatorio dell'amministrazione provinciale, non a caso, indicano il tasso di disoccupazione giovanile attorno al 12,8%, percentuale che si alza molto se riferita al genere maschile, (che tocca il 18,3%), per poi diminuire in modo importante tra le donne.

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