Dislessico, lascia la scuola
«Non è seguito, resta a casa»
Protestano i genitori di un ragazzino di Pusiano: «In classe non è seguito in modo adeguato, lo terremo a casa». La replica del preside: «C'e un piano personalizzato, ma la legge non prevede un insegnante di sostegno»
«Gli insegnanti non seguono mio figlio nel modo adeguato» - sostiene la mamma - «Chiedo solo che capiscano le difficoltà del bambino e trovino un modo per aiutarlo».
Il ragazzino ha difficoltà nella scrittura e nei calcoli, problemi che gli sono stati riscontrati in seconda elementare. Da sei anni, quindi, il problema esiste e la famiglia ha fatto una serie di visite e analisi che lo hanno confermato. Mamma e papà mostrano tutti i documenti medici che dimostrano le difficoltà del ragazzino.
«È una questione certamente delicata, ma purtroppo l'insegnante di sostegno per i ragazzi dislessici non è previsto dalle leggi nazionali, Ricordo infatti che è previsto solo per i disabili» - replica il preside, Giancarlo Galli - «Questo non vuole dire che noi non seguiamo adeguatamente il ragazzo: esiste un piano personalizzato per venire incontro alle sue difficoltà».
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Pedroebill
11 anni, 11 mesi
Eh, le leggi...