Arriva il colpo di fuoco
E' allarme per le piante
Ritorna l'Erwinia amylovora, un batterio originario del Nord America. Le vittime preferite sono circa 150 delle duemila specie della famiglia che oltre alle rose comprende il biancospino e numerosissime piante da frutto come il melo, il pero, l'albicocco, il pesco e il pruno.
È allarme ormai in tutto l'Erbese, soprattutto, e nel Canturino, ma con casi segnalati in tutta la provincia di Como, per il ritorno del killer delle rosacee. Le vittime preferite del batterio, infatti, sono circa 150 delle duemila specie della famiglia che oltre alle rose comprende il biancospino e numerosissime piante da frutto come il melo, il pero, l'albicocco, il pesco e il pruno.
Secondo l'assessore regionale all'agricoltura «sono stati individuati focolai in diversi Comuni (Erba, Merone, Lambrugo, Longone al Segrino, Lurago D'Erba, ma anche Lanzo D'Intelvi, Cadorago, Bregnano, Fino Mornasco e altri ancora). La velocità di propagazione impone di procedere con la distruzione delle piante contaminate. È inoltre prevista l'applicazione di severe misure di contenimento».
Da qui l'appello a segnalare al servizio fitosanitario della Lombardia l'eventuale presenza del batterio.
«Effettivamente il termine colpo di fuoco è più che mai appropriato ed efficace - conferma l'entomologo Mario Colombo - la presenza del batterio si manifesta infatti come una bruciatura che colpisce l'albero improvvisamente, rinsecchendolo. Il problema è serio in quanto sono a rischio le rosacee, ovvero molte piante diffuse nei giardini e negli orti della provincia, ornamentali e non. Purtroppo con ripercussioni negative sulle attività florovivaistiche che già non stanno attraversando un buon momento».
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