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Lunedì 14 Gennaio 2013
«Potevamo morire bruciati
Ci ha salvati il mio bimbo»
Jessica Scilipoti racconta la notte da incubo durante l'incendio di Arosio
I dettagli e gli approfondimenti sul giornale in edicola martedì 15 gennaio
AROSIO Marco non ha ancora compiuto un mese. Eppure ha già salvato due vite: la sua e quella della sua mamma.
«Già - conferma Jessica Scilipoti, 19 anni compiuti lo scorso luglio, la madre dell'inconsapevole baby-eroe - se non mi avesse svegliato lui con il suo pianto, forse saremmo morti tutti e due bruciati».
Impossibile, per Jessica, cancellare dalla memoria la paura provata nella notte fra il 10 e l'11 gennaio scorsi: quando il tetto della mansarda in cui viveva, nella corte di via Oberdan 15, ad Arosio, è andato distrutto divorato dalle fiamme.
L'incubo di Jessica era iniziato già in tarda serata, attorno alle 23. «Era già due ore che sentivo il tetto scricchiolare - dice - ma non mi ero preoccupata granché... Pensavo che fosse la pioggia. Così mi sono messa a dormire con il mio Marco. Eravamo in sala: io sul divano, e lui accanto nella sua culla. Mio marito non c'era, era in Olanda: lui fa l'autotrasportatore».
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