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Giovedì 17 Gennaio 2013
Arriva Frankenstein Jr.
Il dorrore è Ingrassia
Arriva anche a Milano il nuovo spettacolo della Compagnia della Rancia, "Frankenstein Junior", fino al 27 gennaio al Teatro della Luna di Assago
Considerato una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi, girato nel 1975 con uno stile ispirato agli anni venti, "Frankenstein Junior" è una parodia del celebre "Frankenstein" di J. Whale e delle numerose pellicole dedicate alla creatura di Mary Shelley.
La versione italiana, diretta da Saverio Marconi, con la regia associata di Marco Iacomelli, è una trasposizione fedele della realtà cinematografica, dove le scenografie in bianco e nero si contrappongono ai coloratissimi costumi e fanno da sfondo ai tantissimi momenti di irresistibile comicità.
Con questa ultima creazione, approvata a pieni voti dallo stesso Brooks, Marconi si prepara a festeggiare i trent'anni della Compagnia della Rancia, da lui fondata nel 1983 e presto affermatasi per la produzione dei più famosi musical internazionali tradotti interamente in Italiano, anche se, rivendicandone l'origine nostrana («l'opera è italiana», ricorda il regista) al termine «musical» preferisce «teatro musicale».
Nello spettacolo saranno proprio le musiche, composte da Brooks, a sottolineare i momenti più divertenti e le indimenticabili battute dei protagonisti, perfettamente calati nella parte, a cominciare da Giampiero Ingrassia. Sarà lui a interpretare Frederick, il nipote dello scienziato Victor von Frankenstein, ruolo che al cinema fu di Gene Wilder.
«È un pazzo furioso molto diverso da me - ha detto l'attore - è per questo che mi è piaciuto interpretarlo. In comune forse abbiamo il fatto che entrambi vogliamo portare avanti la "ditta" di famiglia».
Al suo fianco Giulia Ottonello interpreta la viziata ed egocentrica fidanzata Elizabeth. Igor, il servo fedele, è Mauro Simone, Frau Blücher ha il volto di Altea Russo, mentre Valentina Gullace è l'esplosiva assistente Inga. A Fabrizio Corucci, baritono pisano il cui repertorio spazio dall'opera alla musica leggera, toccherà invece il ruolo del mostro, l'imponente creatura riportata in vita dal dottor Frankenstein.
«Si-può-fare», «potrebbe essere peggio... potrebbe piovere» e «diventerà molto popolare» sono solo alcune delle esilaranti battute entrate nella memoria degli appassionati del film, cult movie per eccellenza. Si ritroveranno anche a teatro, insieme ai tanti divertentissimi numeri, su tutti quello fra Frankenstein e il Mostro, sulle note di "Puttin' on the Ritz" di Irving Berlin.
Lo spettacolo rimarrà a Milano fino a domenica 27 gennaio.
Biglietti a 33 e 55 euro in vendita alla biglietteria del teatro all'ingresso del Mediolanum Forum di Assago, su ticketOne e telefonicamente al numero 892.101.
Ylenia Spinelli
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