Legna e cibo agli operai
Cirimido aiuta la Lario

Commoventi gesti di solidarietà da parte del paese verso i 75 dipendenti che lottano per il loro posto. Oggi incontro in Confindustria

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m.lualdi

CIRIMIDO C'è chi porta il caffè, chi cibo, chi ancora la legna per scaldarsi. C'è tutto un paese che si stringe attorno agli operai della Lario, al quarto giorno di sciopero.

«Non li ringrazieremo mai abbastanza, non ci aspettavamo tutto questo affetto» dichiara Alessia Pugliesi, ricordando che addirittura una operaia di un'altra azienda di Cirimido si è fermata a lasciare qualcosa prima di iniziare il turno di lavoro.

Ma questa solidarietà, nonostante tutto, non basta a placare la paura dei 75 lavoratori.

Jouaicha Abdelkarim è un padre di famiglia di trent'anni, abita a Legnano e rischia lo sfratto. «Sono solo io a portare i soldi a casa, mia moglie non lavora e abbiamo una bimba di due anni. Per correttezza ho detto al padrone di casa che ho dei problemi con il lavoro e che forse non riuscirò a pagare l'affitto di gennaio. Mi ha risposto che se non pago nei tempi giusti mi manda via subito» racconta.

Questa mattina l'incontro a Confindustria.

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