Como, sit in al Giovio
"Confessa" uno studente

Non c'entra con il sabotaggio. Ha solo rotto inavvertitamente un vetro. Ma i ragazzi insistono: «Non siamo vandali»

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a.savini

COMO C'è fermento al liceo scientifico Paolo Giovio. Dalle 8 alle 10 di giovedì gli studenti hanno organizzato un sit in fuori dalla scuola, i rappresentati hanno contato circa 400 partecipanti.
Martedì 8 gennaio, qualcuno ha azionato il sistema di disattivazione dell'impianto elettrico di emergenza, rompendo il vetro della centralina. Il preside, determinato a marcare l'importanza di una coesistenza responsabile, ha stabilito che fino, a quando il colpevole non si farà avanti, tutti gli studenti dovranno passare l'intervallo in classe.
Ma i ragazzi non ci stanno: «Non siamo vandali». Solo uno studente ha confessato di aver rotto un vetro inavvertitamente.

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