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Martedì 22 Gennaio 2013
Moltrasio, Villa e le fusioni
«I sindaci? Si sfilano tutti»
Fusione dei quattro comuni della Riva Romantica, come, quando, con quali prospettive? Lo chiede il Mif, Movimento insieme per il futuro, che ha sede in via Ranzato 21 a Moltrasio, presso lo studio di Celestino Villa, per tanti anni sindaco del paese
I sindaci dicono di sì a un confronto, ma poi nicchiano. Secondo il Mif, infatti, solo a parole i primi cittadini dei paesi compresi tra Moltrasio e Brienno dichiarano la disponibilità al dialogo con l'eccezione di Laglio che sposta i termini a dopo le elezioni amministrative di aprile-maggio in quanto nella fase attuale l'amministrazione non è nelle condizioni per assumere decisioni importanti e la maggioranza del sindaco Roberto Pozzi, stando ai preliminari della campagna elettorale, non avrebbe intenzione di inserire il processo di fusione nel programma per il prossimo quinquennio.
«Da diverse località della provincia arrivano notizie di iniziative su positivi processi rivolti a stimolare le fusioni, obiettivo del nostro movimento - dice Celestino Villa - e confidiamo che i nostri sindaci accettino un confronto sereno e costruttivo in assenza del quale siamo intenzionati a riprendere gli incontri con i cittadini affinché si rendano conto delle economie che potrebbero essere conseguite con la costituzione di un unico comune. In ottobre abbiamo mandato una lettera ai quattro primi cittadini per stabilire un calendario di approfondimenti. Carate Urio ha subito risposto in senso affermativo, Laglio ha spiegato le motivazioni del rinvio a dopo le elezioni, Moltrasio e Brienno hanno comunicato la disponibilità, ma poi nessuno si è fatto vivo per dare un riscontro concreto. Così prima di Natale abbiamo inviato a tutti un nuovo invito al confronto con fissazione del luogo del giorno e dell'ora, ma nessuno si è fatto vivo né con una lettera, né con una telefonata».
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