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Martedì 22 Gennaio 2013
Paga il conto in pizzeria
con cento euro falsi
Prima il tentativo di piazzare i soldi falsi al Bar Station, poi gli è andata bene in pizzeria ma il protagonista della vicenda è stato bloccato e ieri ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione
CANTU' Al tatto, a lei che maneggia soldi tutto il giorno, quella banconota era apparsa subito strana. Quando poi l'aveva passata sotto la penna a lettura ottica ne aveva avuta la conferma: era falsa.
Ahmed El Hadj Zaim, il marocchino di 51 anni che aveva cercato di spacciare il pezzo da cento euro, ieri è stato processato per direttissima dal tribunale di Como. Ha patteggiato un anno e due mesi di reclusione, ma è già stato rimesso in libertà. Dovrà semplicemente sottoporsi all'obbligo di firma a Milano, dove risiede. E questo nonostante l'uomo avesse già precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti.
Il maghrebino era stato arrestato sabato pomeriggio, attorno alle 14. Era entrato al bar Station di piazza Stazione 4, a Cantù Asnago. E dopo aver ordinato una banale consumazione, aveva cercato di pagarla con i 100 euro. Ma la ragazza alla cassa, la figlia di uno dei titolari, non si era fatta fregare. Aveva capito subito che il "centone" era farlocco, ma per averne la prova l'aveva passato sotto la penna ottica.Aveva quindi restituito la cartamoneta all'uomo che, senza battere ciglio, era uscito dal bar. Per dileguarsi? Non proprio. Con il massimo della sfacciataggine, aveva fatto solo pochi passi, ed era entrato nella Pizza Station. Lì si era preso una birra e un trancio di pizza. Poi aveva tentato di pagare con la stessa banconota da cento. E stavolta gli era andata bene: la pizzaiola, forse per la fretta, aveva accettato il "tarocco" e aveva restituito il resto in buona fede.
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