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Giovedì 24 Gennaio 2013
Maxiantenna di Brunate
Si va verso l'assoluzione
Il pubblico ministero: nessun reato. Il cantiere alle Colme, "enclave" di Como nel territorio brunatese, è ancora fermo, in attesa del giudizio
BRUNATE - Si va verso l'assoluzione per il "papà" del tanto contestato "ciclope", la maxiantenna di 60 metri di altezza alle Colme di San Maurizio, enclave comasca In territorio brunatese. Si è arrivati alle conclusioni, all'udienza in tribunale a Como, del processo in cui Carlo Ballabio, imprenditore canturino proprietario di Radio Kappa International, accusato di abuso edilizio ed ambientale.
Il Comune di Como decise di annullare i permessi dopo una revisione delle procedura che portò alla scoperta di due presunte violazioni a vincoli ambientali. Ieri, però, in aula, il pubblico ministero di udienza, Maria Teresa Costanzo, mentre il titolare del fascicolo è Simone Pizzotti, ha chiesto l'assoluzione nei confronti di Ballabio. Tesi, ovviamente, sposata appieno dagli avvocati difensori, Paolo Moroni e Rita Pironti.
Il giudice Walter Lietti ha rinviato il processo a venerdì 8 febbraio, per eventuali repliche delle parti. Nel frattempo il cantiere alle Colme è fermo, in quanto sotto sequestro proprio per il processo in corso.
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