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Giovedì 24 Gennaio 2013
Ripopolamento delle acque
I dati del 2012 nel Lecchese
Le immissioni, in totale, sono state maggiori di quelle previste dal piano semine
Le semine, ad esclusione dell'anguilla, provengono da materiale ittico prodotto nell'incubatoio di Fiumelatte di Varenna. Tutti i lavarelli seminati nelle acque del Lario (entrambe le province) sono stati marcati con Alizarina; la marcatura permetterà di stabilire, attraverso esami condotti su soggetti catturati con le reti, se gli stessi provengono dall'incubatoio o sono stati generati dalle riproduzioni naturali.
Lavarelli
Immessi nel Lario - larve 813.000; novellame di 11-25 millimetri: 265.000; 4-6 centimetri: immessi nel Lario 665.790, immessi a Garlate 17.700. Queste cifre comprendono i soggetti immessi dalla Provincia di Como.
Agoni
Immessi nel Lario - larve 350.000; novellame di 3-4 cm (accrescimento nel lago di Annone) 20.000.
Salmerini alpini
Immessi nel Lario - novellame di 4-6 cm 22.370.
Trote
Fario - In torrenti: 36.400 di 6 cm. Marmorate: nel fiume Adda: 1300 di 4-6 cm; 200 di 20 cm.
Lucci
Lago di Annone e fiume Adda: 71.590 di 15-20 cm,lago di Annone più di 3 cm 3.480.
Temoli
Torrente Pioverna: 6.700 di 8-15 cm, fiume Adda: 5.700 di 10-13 cm.
Anguille
Lario e fiume Adda: 250 chili 20-30 cm.
Le immissioni, in totale, sono state maggiori di quelle previste dal piano semine per l'anno appena concluso.
G. Mac.
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