Holcim, lunedì sciopero
Poi tutti dal prefetto
I sindacati portano il caso di Merone sul tavolo di Michele Tortora. Intanto lo stabilimento si bloccherà dalle 8 alle 12
Vedi documenti allegati
Lunedì, mentre i sindacati e l'azienda discuteranno davanti al prefetto di Como, Michele Tortora, sul futuro industriale del polo produttivo erbese, all'esterno, davanti alla prefettura di via Volta, i lavoratori incroceranno le braccia per dire no ai 180 esuberi prospettati dai vertici della multinazionale svizzera del cemento.
Un presidio pacifico, che si aprirà alle 9, in concomitanza con l'incontro istituzionale e nell'ambito dello sciopero, in programma dalle 8 alle 12.
L'obiettivo, ovviamente, è «sbloccare la trattativa», evitando che i numeri comunicati da Holcim lo scorso 11 gennaio diventino realtà di qui alla fine dell'anno. «Attendiamo - dice Riccardo Cutaia (Uil) - che sia presentato un piano industriale serio, su cui discutere. Non può esserci alcuna trattativa se l'unico elemento a nostra conoscenza è il numero dei tagli che l'azienda intende fare».
TUTTI I DETTAGLI SUL GIORNALE DI OGGI
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
Holcim, oggi la trattativa Obiettivo salvare 180 posti
Tagli, i sindacati alla Holcim «Cerchiamo un'alternativa»
Holcim, lunedì sciopero e incontro in prefettura
La disperazione alla Holcim «Se chiude il forno, è finita»
Corteo Holcim a Merone Guarda il video
Holcim, 200 in corteo per le strade di Merone
Stop al forno, i sindacati a Holcim «Prima il piano industriale»
Confermati tagli e forno chiuso Gelo sulla trattativa Holcim
Holcim, appello sulla cava «Salvate i posti di lavoro»