«Il vino è un piacere
ma non bisogna esagerare»

Bere vino, un piacere, un'abitudine che accompagna gli italiani da millenni, quindi anche un fatto culturale, ma non bisogna eccedere.

COMO Bere vino, un piacere, un'abitudine che accompagna gli italiani da millenni, quindi anche un fatto culturale, ma non bisogna eccedere.
Il convegno "Vino e salute. Il bere responsabile", organizzato dall'Onav di Como ieri pomeriggio e ospitato dalla Camera di commercio ha posto al centro il rapporto con uno strumento che è diventato lo spauracchio degli automobilisti: il famigerato etilometro.
Ne hanno parlato, nel dibattito, moderato dal direttore de La Provincia Diego Minonzio, ospiti illustri a cominciare dal presidente di Onav (Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), il professor Giorgio Calabrese, medico di chiara fama e volto noto televisivo per le sue incursioni sul campo dell'alimentazione.
«Bere acqua per dissetarsi, degustare vino per piacere, e con moderazione» è il suo invito: il modo migliore per non essere "pizzicati" dall'etilometro resta, infatti, la moderazione, non l'astensione: con una prova pratica è stato dimostrato che bevuto un bicchiere a stomaco pieno, dopo mezz'ora dall'assunzione, si rimane al di sotto della soglia.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola domenica 27 gennaio

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Eco di Bergamo Il convegno