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Martedì 29 Gennaio 2013
Velocità sulla Regina
Accordo sui limiti
Ecco la mappa da Cernobbio fino a Griante. A Moltrasio e Carate si va a 70, occhio a Laglio. E l'Anas dà l'ok alle ordinanze dei Comuni. Soltanto il sindaco di Brienno rinuncia ai semafori: «Sono pericolosi»
BRIENNO - C'è finalmente una mappa definitiva dei tratti della strada statale Regina dove si potrà tornare a procedere a 70 chilometri all'ora e di quelli dove dovrà essere osservato il limite di 50. Le prescrizioni, rispetto all'attuale assetto, sono destinate a cambiare in più di un punto in seguito alle decisioni che i sindaci interessati prenderanno.
L'intesa intervenuta tra i Comuni e l'Anas nel corso della riunione promossa dal consigliere della Camera di commercio Cornelio Cetti sta ponendo la parola fine alla controversa questione. Si è affermato il principio che l'Anas terrà in considerazione le ordinanze che i Comuni sottoscriveranno, pur mantenendo il riconoscimento di centro abitato, con rinuncia ovviamente a tracciare passaggi pedonali.
All'affermazione dei propositi manifestati dall'amministrazione di Moltrasio e al passo indietro compiuto da Carate Urio, fanno ora seguito le indicazioni definitive di Brienno e Argegno. Tra non molto, quindi, lungo la statale comparirà una nuova segnaletica che terrà conto delle istanze formulate dagli utenti e soprattutto dai sindaci di diversi paesi del Lario e della Val d'Intelvi.
Mentre Laglio mantiene inalterate le posizioni onde istituire nel suo territorio quattro attraversamenti regolamentati da semafori, il sindaco di Brienno, Patrizia Nava, annuncia il proposito «di rinunciare all'installazione di semafori, in quanto dove potrebbero servire, a causa della presenza di curve o della galleria, tali apparecchiature potrebbero addirittura diventare pericolose».
La mappa della velocità assumerà perciò una nuova connotazione. Partendo da Cernobbio, nella galleria si dovrà procedere solo temporaneamente a 50 chilometri orari per il tempo necessario all'esecuzione delle opere di riqualificazione, poi saranno ripristinati i 70 e con tale velocità potrà essere attraversato tutto il territorio di Moltrasio e Carate Urio fino al confine con Laglio, cioè in prossimità dell'albergo San Marino. Da qui in avanti si dovrà procedere a 50 per tutto il territorio di Laglio e di Brienno fino all'imbocco della galleria briennese.
Patrizia Nava precisa che nel tronco di un chilometro che va dall'ex cantiere Molinari fino al portale sud del tunnel la strada è stretta e ci sono molti passi carrai.
Nella galleria briennese riprenderanno i 70 e via con questo limite fino ad Argegno, dove torneranno i 50. Passata la stazione a valle della funivia per Pigra, torneranno i 70 fino al confine con Colonno e poi rimarranno i 50, già in atto da anni, per tutto il tratto della Tremezzina fino al rettilineo di accesso alla galleria di Griante - Menaggio, all'interno della quale tornano i 70.
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