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Martedì 29 Gennaio 2013
La mappa delle scuole
che cadono a pezzi
Le scuole cadono a pezzi, ma a Como non ci sono soldi per rattoppare classi e aule. La mappa dell'edilizia scolastica è sconfortante.
Gli enti pubblici sono sotto la media nazionale per investimenti nelle scuole, la Provincia quest'anno è passata da uno stanziamento di due milioni e mezzo di euro a uno. I fondi che arrivano alle scuole per gestire la manutenzione ordinaria l'anno scorso sono arrivati a fine novembre.
Asili ed elementari
L'unico intervento previsto dal Comune è sulla scuola di via Sinigaglia, dove a settembre è crollato un plafone.
Non sarà un intervento radicale, bensì dilazionato, volto a sistemare l'involucro della struttura. I tecnici hanno dichiarato la scuola sicura, ma nessuno osa toccare infissi e serramenti. Sono tante le scuole che aspettano interventi invano. In via Raschi l'infanzia ha all'ingresso una scenografica vetrata colorata il cui sistema di raffreddamento è guasto: d'estate si trasforma in un forno. In via Mauri le vetrate non sono antisfondamento. In via Rezia il problema è climatico. Anche per questo Tuttoscuola pone Como nelle classifiche che peggiorano.
Leggi le due pagine sulla scuola su La Provincia in edicola martedì 29 gennaio
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