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Mercoledì 30 Gennaio 2013
L'addio di Markoishvili
I tifosi in lacrime
Markoishvili ha conquistato Cantù. Tanto che adesso, Juary, capo degli Eagles dice: «Non è una bestemmia accomunarlo a Marzorati o Riva, per il legame d'affetto che lo univa alla gente»
Markoishvili ha conquistato Cantù. Tanto che adesso, Juary, capo degli Eagles dice: «Non è una bestemmia accomunarlo a Marzorati o Riva, per il legame d'affetto che lo univa alla gente». Accidenti.
Domenica al Palazzetto si è vissuta una specie di psicosi. La mattina c'è stata gente infilatasi al palazzetto per capire se Manu c'era, se non c'era, se era partito o se sarebbe stato in campo. Lo striscione in curva recitava: «Qualunque sia la decisione, Manu per sempre campione». E già si era capito che tutti erano stati perdonati.
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