Il giallo dei postamat
Spariti cinquemila euro
Ammanchi negli uffici di Ponte Lambro, Canzo e Tavernerio. Risultato delle indagini: gli sportelli sono stati manomessi. Il funzionamento del circuito Postamat è spiegato in una pagina Internet del sito di Poste Italiane Spa
Avviso agli utenti degli sportelli Postamat: qualcuno potrebbe averli manomessi. È quel che emerge da una indagine avviata dai carabinieri di Como dopo la segnalazione di un guasto pervenuta domenica mattina direttamente da Genova, dove ha sede la centrale che, per conto di Poste Italiane Spa, tiene sotto controllo per via telematica tutti gli sportelli d'Italia. Da quanto è stato possibile ricostruire, la segnalazione pervenuta da Genova riguardava tre Postamat, per la precisione quelli degli uffici di Canzo, Ponte Lambro e Tavernerio.
Sembrava che qualcuno potesse averli manomessi, ma quando i militari hanno eseguito i controlli è emersa un'unica anomalia, apparentemente insignificante: lo sportellino dal quale escono le banconote era, in due casi - a Canzo e a Tavernerio - leggermente rialzato, come se qualcuno avesse tentato di forzarlo.
E tuttavia, l'altra mattina, i responsabili dei tre uffici hanno denunciato ammanchi proprio agli sportelli Postamat. Mica bruscolini: se è vero che a Tavernerio mancherebbero "soltanto" 50 euro, è anche vero che a Canzo ne mancano 480 e a Ponte Lambro addirittura 4.800.
Il funzionamento del circuito Postamat è spiegato in una pagina Internet del sito di Poste Italiane Spa
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