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Mercoledì 30 Gennaio 2013
Gaffuri (Pd) indagato:
«Sono tranquillo»
Il comasco, capogruppo uscente, sotto inchiesta insieme agli altri capogruppo di opposizione per peculato. Lui replica: «Tranquilli, non ho ricevuto nulla»
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Tra loro ci sarebbe il comasco Luca Gaffuri, capogruppo uscente del Pd, che ha subito replicato: «Non ho ricevuto nulla». «Siamo tranquilli, perchè le risorse messe a disposizione dei gruppi sono state utilizzate per spese inerenti all'attività politica e in conformità con le leggi regionali» ha spiegato Gaffuri «Quando arriveranno gli avvisi di garanzia ci renderemo conto meglio degli elementi - ha proseguito - ho piena fiducia nel lavoro della magistratura».
I candidati consiglieri alle elezioni regionali di Pd e Idv si impegneranno a rassegnare le dimissioni, come ha chiesto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia Umberto Ambrosoli, se una volta eletti dovessero essere rinviati a giudizio. «Siamo pronti a sottoscrivere l'impegno - ha detto Gaffuri - mi sembra una dichiarazione condivisibile e un gesto di trasparenza nei confronti dei cittadini». Un'opinione condivisa anche dal capogruppo dell'Idv Stefano Zamponi: «Bisognerebbe però vedere i motivi per cui una persona viene rinviata a giudizio - ha precisato - perchè ad esempio utilizzare i fondi per acquistare una bandiera italiana da mettere nell'ufficio è diverso dal rifornirsi di cartucce da caccia»"
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