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Martedì 05 Febbraio 2013
«Troppo rumore di notte»
Residenti contro bar
Botta e risposta in piazza Garibaldi, a Cantù: chi vuole dormire e chi invece difende il diritto al lavoro e al divertimento. Sul giornale in edicola gli approfondimenti
CANTU' - Musica in piazza anche dopo mezzanotte. Protestano i residenti. Di questo malessere si fa portavoce Michele Zanutto, chimico, che risiede nella centralissima piazza Garibaldi. La critica di Zanutto non s'indirizza a un bar in particolare. E punta l'indice soprattutto al fine settimana.
«Per carità sono stato giovane anch'io, quindi non contesto la possibilità per i ragazzi di divertirsi, soprattutto nel fine settimana - premette - Spesso però io rincaso stanchissimo dal lavoro e devo ripartire presto. E proprio a volte non riesco a chiudere occhio. Poi, quando finisce la musica, iniziano le urla dei nottambuli. Mi rendo conto che è difficile stabilire delle responsabilità precise contro la maleducazione degli improvvisati cantori notturni. Né credo che si possa risolvere tutti i problemi con una forma di militarizzazione della piazza, come abbiamo visto alla fine di novembre. Un controllo del volume della musica dovrebbe comunque essere possibile, in modo da favorire il sonno dei residenti».«È evidente che non possiamo buttare fuori i clienti dal nostro locale - afferma Gerardo Visconti, titolare del bar "La Pergola" - Sicuramente cerchiamo di rispettare l'ordinanza che dice che dopo mezzanotte non si può proprio fare musica nei bar. A parte che per noi il suono è più servito come sottofondo, per creare insomma un po' di atmosfera. Per la musica a tutto volume ci sono altri locali che svolgono questa specifica funzione».
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