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Venerdì 08 Febbraio 2013
L'Inps abbandona Menaggio
Tutta colpa di tre gradini
Chiude la sede di Loveno, dotata di una scala che rende difficile l'accesso ai disabili. Il sindaco: «È solo una scusa, a Como sarà più scomodo». I sindacati insorgono. C'era spazio nell'ex asilo
Conferma la notizia Renato Quadroni del Sindacato pensionati italiani della Cgil: «È stato il direttore provinciale dell'Inps, Filippo Pagano, ad anticiparmela. La responsabilità non è certo sua, ma della sede regionale, che a fronte della presenza di una scala d'accesso all'edificio preferisce dirottare tutti gli utenti, disabili compresi, a Como. Mi sembra una scelta del tutto avversa alle esigenze dei cittadini di un vasto territorio che va da Argegno a Sorico e da Menaggio a Valsolda e alla Val d'Intelvi. I dipendenti dislocati a Menaggio, da parte loro, adesso svolgono qualsiasi tipo di pratica e hanno lo stesso trattamento dei colleghi di Como: sono ben lieti, insomma, di lavorare nella sede staccata».
Il Comune si è impegnato per cercare di mantenere in loco sede Inps ed Agenzia delle entrate ed anche al sindaco, Alberto Bobba, il "no" dell'Inps suona male: «Con l'Agenzia delle entrate è quasi ufficiale l'accordo, non mi sarei mai aspettato un diniego da parte dell'Inps motivato come decisione a favore dei disabili, per i quali abbiamo messo a disposizione gli uffici comunali per il disbrigo di pratiche. Mi piacerebbe sapere che cosa pensano i disabili in merito alla scelta dell'Inps di dirottare tutti a Como per colpa di un po' di gradini».
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