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Sabato 09 Febbraio 2013
Dee Alexander al Manzoni
Un tributo a James Brown
Domenica 10 febbraio, alle 11, al teatro Manzoni (via Manzoni 42, info 02-763.69.06.81 o 82 finale, biglietti a 12 o 8 euro più uno di prevendita), la rassegna "Aperitivo in concerto" presenterà il ritorno a Milano di una fra le più impressionanti e trascinanti performer vocali dei nostri tempi, Dee Alexander, in un tributo a James Brown con la sua Evolution Ensemble
Domani (domenica 10 febbraio) mattina, alle 11, al teatro Manzoni (via Manzoni 42, info 02-763.69.06.81 o 82 finale, biglietti a 12 o 8 euro più uno di prevendita), la rassegna "Aperitivo in concerto" presenterà il ritorno a Milano, dopo lo straordinario successo riscosso l'anno scorso, di una fra le più impressionanti e trascinanti performer vocali dei nostri tempi, Dee Alexander, appunto in un tributo a James Brown. La sua Evolution Ensemble vede Scott Hesse (chitarre), Tomeka Reid (violoncello), unius Paul (contrabbasso e basso elettrico) e Ernie Adams (batteria e percussioni).
Dee Alexander è una delle più apprezzate voci della scena di Chicago. A suo agio con tutti i generi, dal gospel al blues, dal rhythm'n'blues al soul, è a confronto con il jazz che esprime al massimo tutta la potenza della sua musica. Una voce unica, che sa muoversi tra stili e generi differenti, in un dedalo di colori e umori che la rende una delle più belle realtà del canto jazz mondiale. Oltre alla carriera come affermata leader, è sterminata la lista delle collaborazioni che l'hanno vista protagonista: tra le altre quella con Ahmad Jamal, David Sanborn, Roy Ayers e Nicole Mitchell. In ogni sua interpretazione la Alexander riesce a scrive una pagina unica grazie a uno swing e un groove del tutto personali.
Tra i progetti che la vedono protagonista, l'Evolution Ensemble rappresenta il più importante e interessante del momento, un gruppo acustico costituito da strumenti a corde e percussioni, un quintetto in grado di muoversi con egual enfasi su composizioni originali e riletture famose, come quella del repertorio di Jimi Hendrix presentata lo scorso anno al Manzoni, o come quella dell'opera di James Brown che, nelle mani della cantante di Chicago trova una nuova, trascinante vita, grazie anche alle illuminazioni dei suoi collaboratori.
Andrea Cavalcanti
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