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Domenica 10 Febbraio 2013
Lelecomplici fa bis
Il secondo album
"Non sono cose da grandi". Questo il titolo del prossimo album di Lelecomplici: una significativa anteprima dei nuovi brani dal vivo domenica 17 febbraio, alle 21, ai Giardini di Tavà in via Dottesio 1 a Como (i posti, per l'occasione, saranno limitati: prenotazioni obbligatorie al 345-439.39.66)
«Non so ancora quando potrò far uscire l'album: per adesso, mi limito a presentare dal vivo le nuove canzoni mixandole a quelle del primo album» anticipa Lelecomplici, all'anagrafe il comasco Gabriele Gambardella, 36 anni il 4 maggio prossimo.
Cantautore autodidatta, alla fine del 2003 ha avvertito l'irrefrenabile desiderio di scrivere canzoni: il 2 ottobre 2008 l'uscita dell'album di debutto, "Sotto gli occhi di nessuno", descritto come «ricco di spezie e di sapori genuini, che mira dritto al cuore di chi lo ascolta, con quel suo mix equilibrato di swing, di slow, di blues, di folk irlandese e ritmi balcanici»
Una voce potente e graffiante, a tratti aspra come un giovane whisky, l'ironia dei testi capaci di disegnare deliziosi quadretti naif o di scattare magiche fotografie. Il calore della sezione fiati capace di riscaldare come un buon bicchiere di vino rosso e la complicità di amici musicisti, «carte di un unico mazzo».
Con le canzoni di "Sotto gli occhi di nessuno". Lelecomplici si è esibito in diversi club del Nord Italia aprendo i concerti del cantautore genovese Max Manfredi e della Banda Elastica Pellizza. Il 4 ottobre 2009, al teatro Sociale di Brescia, Lelecomplici ha partecipato alla serata finale del Festival della canzone umoristica "Dallo Sciamano allo Showman". Nel novembre dello stesso anno, Lele è stato tra i protagonisti della rassegna di canzone d'autore "Scutàmmia" a Palermo e a Catania. Nel 2010, ospite di Vinilmania e di Fautori, accedendo anche alla fase nazionale della rassegna "1° Maggio tutto l'anno".
«Ai Giardini di Tavà non avrò una formazione fissa: si alterneranno con me diversi amici musicisti. Ma non escludo che il nuovo lavoro venga proposto presto anche in un'occasione più prestiogiosa» conclude il cantautore.
Andrea Cavalcanti
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