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Domenica 10 Febbraio 2013
"Cancellato" dallo Stato
«Non voto e non ho il medico»
Il musicista Andrea Maglia vive a Grandola ed è protagonista di una situazione paradossale: «Due anni fa mi sono trasferito a Griante, ma ora non posso dimostrarlo»
La scoperta di "non esistere più" nell'ottobre scorso, quando ha avuto bisogno di una ricetta medica e si è sentito rispondere che non risultava più paziente di alcun medico di base.
«Fino a circa due anni e mezzo fa risiedevo a Griante. Poi sono andato ad abitare a Grona, ma in attesa di regolarizzare il contratto della nuova abitazione non ho chiesto subito il trasferimento di residenza» - racconta il malcapitato - «Con il proprietario dell'immobile sono sorti ben presto problemi, sfociati in cause giudiziarie che attendono tuttora sviluppi. Non essendo titolare di un regolare contratto di locazione, non ho mai potuto chiedere l'iscrizione all'anagrafe di Grandola».
«Nell'autunno scorso, per problemi di salute, ho avuto bisogno del medico e ho scoperto di non averlo più. Sono andato all'Asl e ho risolto l'inconveniente, ma intanto ho appreso di un problema ben più grosso a monte: il Comune di Griante, a mia insaputa, mi aveva cancellato dall'anagrafe senza che fosse avvenuto alcun trasferimento di residenza» - prosegue il musicista - «Tra i 60 milioni di cittadini italiani, insomma, non c'è più Andrea Maglia, che dunque ha perso tutti i diritti di cittadino italiano, compreso quello di voto, che vorrebbe poter eercitare fra un paio di settimane».
L'articolo 11 del decreto del presidente della Repubblica 223/89 prevede che la cancellazione dall'anagrafe della popolazione residente possa venir effettuata "per irreperibilità accertata a seguito delle risultanze delle operazioni del censimento generale della popolazione, ovvero quando, a seguito di ripetuti accertamenti intervallati, la persona sia risultata irreperibile".
Di Maglia, che non ha alcun immobile di proprietà a Griante, dal 2010 non risultano più tracce in paese. «Non sono andato in Australia. Da appassionato musicista ho fatto diversi concerti di cui hanno parlato anche i giornali, e non credo pertanto di poter essere definito irreperibile» - conclude - «Di recente ho provato ad andare e a telefonare in municipio a Griante, ma finora non sono riuscito a parlare con il commissario prefettizio».
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