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Lunedì 11 Febbraio 2013
Bottigliata in testa al rivale
In cella per tentato omicidio
I carabinieri hanno arrestato il giovane che, la scorsa settimana, aveva aggredito a Tavernerio un coetaneo
L'arresto è stato disposto su ordinanza di custodia chiesta, e ottenuta, dal pubblico ministero titolare dell'inchiesta. Le testimonianze raccolte dagli inquirenti e il video delle telecamere di sicurezza del negozio all'esterno del quale è avvenuta l'aggressione avrebbero permesso di ricostruire una dinamica differente rispetta a quella ricostruita dal ragazzo, che aveva spiegato di aver colpito il rivale per legittima difesa.
In realtà le bottigliate sarebbero state inferte quando la rissa era già finita. Due colpi al capo che hanno fatto stramazzare al suolo il malcapitato giovane, un ragazzo erbese. Tuttora ricoverato in coma nel reparto di rianimazione del Sant'Anna.
L'accusa per l'aggressore è di tentato omicidio.
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