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Venerdì 15 Febbraio 2013
Il nuovo film di Virzì
Troupe a Como dal 28
Il regista toscano avrà bisogno delle luminarie di via Garibaldi e di quell'atmosfera per le riprese che coinvolgeranno, venerdì primo e sabato 2 marzo, soprattutto il vecchio cinema Politeama
La "colpa" è del nuovo progetto per il grande schermo del regista livornese Paolo Virzì, "Capitale umano", tratto dal romanzo dello scrittore Stephen Amidon - 47 anni, statunitense del Maryland, giornalista culturale e critico cinematografico, ha lavorato per diversi anni anche a Londra prima di rientrare negli States - opera che Mondadori ha pubblicato in Italia nel 2005.
La persistenza delle luminarie nella centrale via comasca è sostanzialmente dovuta al fatto che l'inizio del nuovo - l'undicesimo - film di Virzì è cronologicamente ambientato alla vigilia di Natale: il regista toscano avrà bisogno di quelle luci e di quell'atmosfera per le riprese che coinvolgeranno, venerdì primo e sabato 2 marzo, soprattutto il vecchio cinema Politeama. Lo scomparso gestore della sala, il buon Gaffuri, se sarebbe orgoglioso... Come? Non è ancora dato di conoscerlo nei dattagli.
Per adesso, si sa solo che il nuovo lavoro di Virzì avrà come elemento scatenante l'investimento di un ciclista da parte di una jeep, appunto alla vigilia di Natale. Un incidente che cambierà il destino di due famiglie, i ricchi Bernaschi e i Rovelli, prossimi al fallimento.
Ha anticipato il regista: «È un thriller brianzolo, un "noir" padano che vuole raccontare le conseguenze che la grande ansia del denaro può avere sulle persone nell'epoca dei grandi crolli finanziari, insomma, la realtà che stiamo vivendo oggi».
La macchina organizzativa del film - prodotto da RaiCinema con la milanese Indiana Productions e la francese Manny Films - è riuscita ad accaparrarsi la collaborazione di Palazzo Cernezzi che ha così mantenuto le luminarie.
Nonostante la nomina a direttore del prossimo Torino Film Festival, il regista Paolo Virzì è prontissimo a tagliare il nastro dei lavori di "Capitale umano" che, per nove settimane, "invaderà" sia Como sia Varese.
Lunedì prossimo, il primo ciak nel centro di Varese, in via Veratti, con riprese fino a giovedì 21. La troupe si sposterà a Como, invece, giovedì 28 febbraio e vi resterà il tempo necessario per realizzare le scene che vedranno "protagonista" il cinema Politeama. Non si esclude, poi, un possibile coinvolgimento di altri scenari del Lario.
La versione cinematografica del romanzo di Stephen Amidon vedrà protagonista un cast di tutto rispetto nel quale spiccano le figure di Valeria Golino, di Valeria Bruni Tedeschi, del sempreverde Fabrizio Bentivoglio, di Bebo Storti e di Gigio Alberti.
Ma, tra le "seconde file", anche attori di vasta esperienza quali l'olgiatese Franco Maino - una vecchia volpe applaudita per decenni sui palchi dell'intera provincia - oltre a Giovanni Anzaldo, premio Ubu 2010 come miglior attore di teatro Under 30.
Andrea Cavalcanti
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