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Venerdì 15 Febbraio 2013
Pistorius piange in Tribunale
Chiesta libertà su cauzione
Dopo aver trascorso la notte in carcere, Oscar Pistorius è arrivato stamane al tribunale di Pretoria per l'udienza preliminare relativa all'accusa di omicidio
volontario.
volontario. Il 26enne campione paralimpico, entrato nell'edificio nascondendosi il volto, e poi in lacrime davanti ai giudici, deve rispondere dell'assassinio della fidanzata Reeva Steenkamp e i giudici decideranno se concedere o meno il suo rilascio dietro cauzione.
La difesa proverà a convincere i magistrati che il loro assistito, ai Giochi di Londra primo biamputato a competere con i normodotati, non è a rischio
fuga anche se ieri la polizia aveva fatto sapere di volersi opporre a un suo possibile rilascio su cauzione. Pistorius, che ieri è stato sottoposto a esami medici e al test del Dna, ha sostenuto di aver sparato alla fidanzata dopo averla scambiata per un ladro. La 30enne ex modella, che stando alle
prime ricostruzioni voleva fare una sorpresa al suo compagno per il giorno di San Valentino, è stata raggiunta da quattro colpi d'arma da fuoco alla testa e al petto ed è morta sul posto.
Ma le forze dell'ordine, che hanno trovato a casa di Pistorius una pistola calibro 9, non credono alla sua versione: alcuni testimoni hanno raccontato di aver sentito delle urla attorno all'ora degli spari e in passato la polizia era stata chiamata per incidenti di "natura domestica" nell'abitazione dell'atleta.
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