L'asteroide passa senza danni
A Sormano lo tengono d'occhio
Si parlava del passaggio incruento di un asteroide sopra le nostre teste, in realtà in Russia circa mille persone sono rimaste ferite in seguito all'esplosione nell'atmosfera di un oggetto che ha fatto gravi danni soprattutto dovuti all'onda d'urto
Enrico Colzani, astrofilo e tra i fondatori dell'osservatorio, fotografo e studioso del cielo, tra i primi con lo staff della Colma a vedere l'asteroide e parlare di una decisa vicinanza con la terra non esclude invece un legame tra quanto accaduto in Russia e l'asteroide.
«Non credo si possa dire per certo che il meteorite esploso sopra la Russia non c'entri nulla con l'asteroide che è passato ieri sera, anzi è più facile il contrario - spiega Colzani -. Consideriamo che la casualità di un meteorite che cade sulla terra a così poco tempo da un passaggio così vicino è una coincidenza molto difficile. Certo un giorno di distanza è un tempo decisamente ampio, ma se l'asteroide si è formato milioni di anni addietro per impatto, è più che probabile abbia delle parti che possono essere tanto distanti. Non si può sapere cosa c'è attorno ad un asteroide di questa grandezza, e pezzi relativamente limitati di dimensione non fanno grandi danni ma possono creare situazioni come quella registrata in Russia. Il rischio c'è sempre in questi casi, la parte più grande dell'asteroide la possiamo osservare e calcolarne l'orbita, ed in questo caso sappiamo che "2012DA14" passava a 28mila chilometri dalla Terra, ma le parti piccole nessuno le può considerare».
Per Colzani è comunque positivo ogni tanto rendersi conto che il cielo non è solo uno splendido panorama: «Dobbiamo capire che lo studio del cielo è necessario anche per valutare certi fenomeni, contro cui per altro siamo in alcuni casi impotenti».
L'osservatorio di Sormano fa da anni attività di monitoraggio di corpi celesti denominati Neo (Near Earth Objects) che possono transitare pericolosamente in prossimità del nostro pianeta.
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