Lampioni monchi in piazza
Il Comune non ha i soldi

Ennesima beffa per il cuore della città di Volta: in piazza Cavour i lampioni dell'illuminazione sono amputati di 5 luci.

COMO Ennesima beffa per il cuore della città di Volta: in piazza Cavour i lampioni dell'illuminazione sono amputati di 5 luci.
Dopo il degrado delle aiuole, i topi, i liquami che fuoriescono dai tombini ad ogni acquazzone, il cantiere delle paratie proprio di fronte, il blackout delle scorse settimane, ora ci si mettono pure i pali scenografici dell'illuminazione, privati di 5 lampioni sui 24 complessivi.
Basta alzare un attimo lo sguardo. Ed ecco che il palo dell'illuminazione che dà verso la gelateria Monti si staglia amputato di due luci. Infatti, dei 6 lampioni presenti per palo, due sono bracci monchi. Identico discorso per il palo che dà verso i Portici Plinio. E pure se ci si gira sull'altro lato della piazza, pure il palo di fronte all'ufficio del Turismo mostra un altro braccio monco. Eppure, dopo le tenebre che avevano invaso la piazza nelle scorse settimane, le proteste di residenti e consiglieri comunali e l'intervento di Enel, pareva che almeno questo ennesimo "capitolo nero" fosse stato archiviato. Invece, dietro alle difficoltà riscontrate da Enel nel riparare alcune luci, si nascondeva l'ennesima figuraccia per il "salotto buono" della città di Volta. Ed ora, quei bracci monchi rischiano di restare così a stagliarsi beffardi nel cielo del cuore cittadino per chissà quanto tempo.

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