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Domenica 17 Febbraio 2013
Lurate Caccivio, casa anziani
nell'ex stabilimento Tettamanti
Il giorno dopo il furioso incendio che l'altra sera ha distrutto il piano superiore dell'ex Tettamanti si contano i danni, ingenti, e si cerca di dare una spiegazione al devastante rogo. Ma si pensa anche al futuro dell'edificio
L'ipotesi più accreditata è che le fiamme siano state accidentalmente innescate da qualche senzatetto ricoverato all'interno dello stabilimento, dismesso dal 2007, che per riscaldarsi abbia acceso un braciere di fortuna.
Ad avvalorare questa tesi la circostanza che i primi soccorritori giunti sul posto abbiano trovato un paio di estintori buttati a terra e i tubi delle pompe attaccati agli idranti come se qualcuno avesse provato a spegnere le fiamme e, non riuscendoci, sia scappato prima dell'arrivo dei soccorsi. Nei mesi estivi erano pervenute alla polizia locale generiche segnalazioni di persone che s'introducevano abusivamente nell'edificio dell'ex Tettamanti per trovarvi un riparo dove dormire.
Dopo il rogo, cresce il timore che quel comparto da sei anni abbandonato possa diventare la Ticosa di Lurate Caccivio.
<Nei giorni scorsi un operatore, interessato a realizzare su quell'area una casa di riposo, è venuto in Comune a chiedere informazioni su cosa preveda il Piano di governo del territorio per quel comparto - conclude il sindaco - Sarebbe un'ottima soluzione di riqualificazione>.
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