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Martedì 19 Febbraio 2013
Il Sociale trasloca
all'hotel Terminus
Giovedì sera (21 febbraio), dalle 19, "Try Creampie. Vuoi venire a letto von me?", del ciclo "Altri altrove" dei Cirtuiti teatrali lombardi, si terrà infatti nella sede dell'Hotel Terminus, in lungolario Trieste 14 a Como
"Try Creampie. Vuoi venire a letto von me?", del ciclo "Altri altrove" dei Cirtuiti teatrali lombardi, si terrà infatti non nella sala ma nella sede dell'Hotel Terminus, in lungolario Trieste 14 a Como.
In questo insolito spazio, per ricordare il trentesimo anniversario della morte di Rainer Fassbinder, il gruppo milanese Animanera propone, su soggetto e regia di Aldo Cassano, un viaggio attraverso le multiformi espressioni del sentimento d'amore.
La coralità e la pluralità sono dunque i fili rossi dell'allestimento, a partire da un cast composito, formato da quindici attori. Il pubblico, che potrà entrare al Terminus ogni quindici minuti a partire appunto dalle 19, assisterà a un susseguirsi di storie che raccontano il sentimento amoroso tra passione, desiderio, bene e male, gioia e dolore.
Tutto e il contrario di tutto, perché non esistono regole in amore e anche perché gli autori dello spettacolo prendono a prestito le parole di autori diversi e appartenenti a momenti storici e contesti culturali anche distanti. Verranno interpretati testi del letterato e dandy irlandese Oscar Wilde, dell'autore americano ottocentesco Walt Whitman, per arrivare al drammaturgo francese Jean Genet, al nostro Pier Paolo Pasolini, a Rainer Fassbinder di cui si celebra l'anniversario, e ancora Petra Von Kant, Garcia Lorca, Virginia Woolf e altri ancora, in un ventaglio variegato.
Il sentimento universale, che accomuna ogni essere umano, cantato da poeti e scrittori, anzi, esplorato in ogni meandro, da quelli più rassicuranti alle latitudini più estreme dell'atto di amare, dove lo slancio può diventare dolore e ossessione.
Si parla di sensualità, di abbandono, di amori lontani e vicini, di gelosia, di fisicità e diversità e gioia e disperazione. Insomma, tutte le possibili interpretazioni dell'amore, lette da fondamentali autori del Novecento.
L'allestimento non è di stampo tradizionale e non prevede che il pubblico possa "tranquillamente" starsene seduto comodo in platea, per una fruizione passiva. Chi deciderà di assistere all'allestimento, durante la messinscena, si sentirà "coinvolto" per un'esperienza anche (e soprattutto) personale, che viene raccomandata "caldamente" da chi ha già avuto modo di sperimentarla, in altri contesti in cui lo spettacolo è andato in scena.
Biglietti a 15 euro. Prenotazioni e info su www.teatrosocialecomo.it e allo 031-21.01.70.
Sara Cerrato
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