Case a basso consumo
Tutti i pregiudizi da sfatare

Oggi inizia ComoCasaClima, terminiamo la pubblicazione dei miti da sfatare

CERNOBBIO Parte oggi ComoCasaClima, con un primo convegno sul legno alle 10.30. A Villa Erba l'evento realizzato in collaborazione con l'Agenzia di CasaClima di Bolzano durerà fino a venerdì (ore 9.30-18).

Intanto oggi pubblichiamo gli ultimi tre quesiti con le risposte del consulente tecnico Fabiano Trabucchi.

6)    Le case a basso consumo costano il doppio delle altre.

I materiali, le tecniche di costruzione in continua evoluzione ed una progettazione razionale permettono oggi di rivedere il processo dell'edificio.
Per le piccole abitazioni, come case isolate o duplex, i costi addizionali di un involucro a basso consumo si aggirano intorno al 15%; per case a schiera o condomini intorno al 10%; per grandi edifici come scuole od uffici intorno all'8%.
Inoltre, poiché un casa a basso consumo richiede meno energia per il riscaldamento, verrà investito meno denaro nel sistema di riscaldamento.
Un impianto idraulico ridotto permette un risparmio di oltre il 3% sul costo di costruzione, un contributo che va a sottrarsi alle percentuali sopra citate.

7)    Il risparmio sulla bolletta del riscaldamento é esiguo.
Una casa a basso consumo permette di risparmiare denaro di anno in anno. Alcuni esempi:
- casa tradizionale: 18/25 euro al m2 per riscaldare
- casa di recente costruzione (dopo il 1991):  12/15 euro al m2
- casaclima B: 5 euro al m2
- casaclima A: 3 euro al m2
- casaclima ORO: 1 euro al m2

8)    Anche nelle case a basso consumo arriva la bolletta del gas metano come in tutte le altre…

In un edificio risanato energeticamente  o nuovo ed a basso consumo energetico le richieste per il riscaldamento ed il raffrescamento sono talmente esigue che é possibile utilizzare le cosiddette fonti rinnovabili per produrre calore, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria.
Pompe di calore e caldaie a biomassa rappresentano infatti oggi dei validi sistemi alternativi ai tradizionali ed inquinanti generatori a combustibili fossili (petrolio e gas metano).
Basti pensare che una casa tradizionale, durante la stagione di riscaldamento, cede all'esterno 6 mc di gas metano (il costo è di oltre 5€) per ogni mq di superficie esterna, mentre da un mq di finestre fuoriescono addirittura 22 di mc di gas metano (costo di circa 20€ ).

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