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Domenica 24 Febbraio 2013
Un "Fantasma" con orchestra
Continua il volo dei Baustelle
Debutto del nuovo tour dei Baustelle: sold out il loro concerto di domani sera, alle 21, al teatro degli Arcimboldi di viale dell'Innovazione 20 a Milano
La band toscana ha pubblicato da poco il concept album "Fantasma" schizzando ai primi posti della classifica dei dischi più venduti e ribadendo un'attitudine unica in Italia: la capacità di abbinare un sofisticato pop rock alla tradizione della canzone d'autore, senza ripetersi e riuscendo sempre a dire qualcosa con un linguaggio a cavallo tra classico e moderno. Per quest'ultima impresa Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini hanno addirittura optato per l'utilizzo di una vera orchestra, aggiungendo fascino a un progetto che già ne trasudava da ogni poro.
La data di Milano, insieme a una manciata di altre che seguiranno, offrirà proprio l'occasione di ammirare i Baustelle accompagnati live dagli orchestrali, successivamente proseguirà un tour già ricco di appuntamenti con l'appoggio di una formazione decisamente più ridotta.
Per questo ultimo lavoro non si sono fatti mancare nulla, citazioni da Foscolo e Leopardi, arrangiamenti sinfonici, ambientazioni gotiche e visioni cinematografiche, il tutto al servizio di un disco di raffinata poesia in musica, ennesimo tassello verso la consacrazione.
La formazione di Montepulciano (Siena) ha debuttato nel 2000 con il folgorante "Sussidiario Illustrato della Giovinezza", edito dalla pionieristica e indimenticata etichetta indipendente Baracca & Burattini. "La moda del lento" (2003) confermò tutta l'originalità dei Baustelle, messi sotto contratto da una major discografica.
Sono i tempi di "La malavita" e di pezzi come "La guerra è finita" e "Un romantico a Milano", una fase durante la quale la fiera band della provincia rurale si confronta con il caos e la nevrosi della metropoli e con i suoi chiaroscuri emozionali.
L'avvento del successivo "Amen" parla di un gruppo ormai maturo che, spinto dalla hit "Charlie fa surf", riesce a emergere prepotentemente dai confini della scena alternativa.
"Alfredo", un toccante brano che ricorda la tragica vicenda di Alfredino Rampi, e "Baudelaire" soddisfano il continuo gioco di citazioni nel quale i Baustelle sono maestri. Con "I mistici dell'Occidente" (2010), il gruppo raggiunge un livello espressivo ancora più raffinato. Ora, "Fantasma" ripropone l'introspettiva analisi della band.
Fabio Borghetti
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