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Lunedì 25 Febbraio 2013
L'Olandese vola per le scuole
Pronto a viaggiare in Europa
Da oggi (lunedì 25) fino a sabato andrà in scena "L'Olandese volante-Ovvero il sogno del mare" di Richard Wagner, cui potrà accedere una ventina di scuole del Comasco più quelle di altre città italiane, da Bolzano a Roma. Nel 2014, lo spettacolo circolerà in Germania e Francia. Sabato prossimo, 2 marzo, due spettacoli, alle 16 e alle 20.30, saranno aperti al pubblico (biglietti a 15 euro per gli adulti e a 10 per giovani e giovanissimi)
La diciassettesima edizione targata 2013 è internazionale, nonché speciale, essendo dedicata a due illustri compleanni: i duecento anni del Teatro Sociale e il bicentenario della nascita di Richard Wagner. In tal modo viene realizzato anche un progetto di respiro europeo - "Wagner200" - che focalizza sul grande autore tedesco tutti i format degli spettacoli di "Opera Education" di quest'anno.
Sicché, da oggi fino a sabato andrà in scena "L'Olandese volante-Ovvero il sogno del mare" di Richard Wagner, cui potrà accedere una ventina di scuole del Comasco più quelle di altre città italiane, da Bolzano a Roma. Nel 2014, lo spettacolo circolerà in Germania e Francia.
Sabato prossimo, 2 marzo, due spettacoli, alle 16 e alle 20.30, saranno aperti al pubblico (biglietti a 15 euro per gli adulti e a 10 per giovani e giovanissimi).
"L'Olandese volante"è la prima opera che realizza le teorie estetiche di Wagner, autore di libretto e musica. Dunque, quest'opera rappresenta il punto di partenza della vicenda creativa wagneriana essendo - come ebbe a dire lo stesso autore - il primo esempio di opera romantica non assimilabile ad alcun modello precedente. Sulla scelta del soggetto, ricavato da un episodio dei "Memorien des Herrn von Shnabelewopski" di Henrich Heine, ebbe un ruolo determinante l'eco emotiva suscitata nel musicista dall'avventuroso episodio biografico della traversata del Mare del Nord, dal porto prussiano di Pillau in direzione di Londra, compiuta nel 1939 da Wagner (in fuga per debiti) su una nave mercantile, quando una tempesta aveva costretto la nave a riparare fortunosamente sulle coste della Norvegia.
Tappa conclusiva del viaggio fu, invece, Parigi dove l'opera venne rappresentata nel 1842 con il titolo "Il vascello fantasma". Wagner compose la musica nel 1841 in sole sette settimane e la revisionò tre volte. La vicenda narra di una misteriosa nave il cui capitano è condannato da una maledizione a navigare senza pace finché non troverà una donna che lo amerà senza condizioni, sacrificandosi per lui.
La regia è di Luca Simon, l'adattamento musicale di Samuel Sené, i costumi di Clara Ognibene: Con i cantanti Aslico e l'Orchestra 1813, è una coproduzione di Teatro Sociale, Opéra de Rouen Haute-Normandie (Francia) e Theater Magdeburg (Germania).
Maria Terraneo
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