Homepage
Giovedì 28 Febbraio 2013
"L'Olandese volante"
alla Scala di Milano
"Der fliegende Holländer" sarà in scena da questa sera (giovedì 28 febbraio), alle 20, al Teatro alla Scala di Milano per sei recite fino al 15 marzo
"Der fliegende Holländer" sarà in scena da questa sera (giovedì 28 febbraio), alle 20, al Teatro alla Scala di Milano per sei recite fino al 15 marzo. Biglietti da 13 a 210 euro, informazioni allo 02-72.00.37.44.
La gigantesca figura dell'Olandese, appannaggio dei più grandi bassi-baritoni di area tedesca, sarà affidata a Bryn Terfel, applaudito protagonista del "Falstaff" appena conclusosi alla Scala, al quale toccherà il difficile compito di rinverdire i fasti vocali e interpretativi di esecutori della statura di un Hans Hotter, di un George London, di un Fischer-Dieskau.
Potenza nel declamato, capacità di chiaroscurare il fraseggio donandogli i giusto contorcimenti demoniaci - in fondo, l'Olandese è una sorta di vampiro marinaresco - sono i requisiti indispensabili per una credibile definizione del personaggio, il più "moderno" della partitura, quello già definitivamente wagneriano in tutti i sensi.
Più tradizionalmente affidata ad arie e concertati la parte di Senta, la donna amata dal protagonista e colei che con l'estremo sacrificio potrà salvarlo, alla Scala verrà sostenuta da Anja Kampe. L'ingenuo e impetuoso Erik , ruolo tenorile di non eccessive pretese, da Klaus Florian e, infine, quello dell'avido Daland da Dominik Wortig.
Richard Wagner scrisse inizialmente "Der fliegende Holländer" - nota anche con il titolo "Il vascello fantasma" - come atto unico, in contrasto con la tradizione. Oggi viene però eseguita generalmente in tre atti. Il tema centrale è l'amore incondizionato come strumento per il raggiungimento della redenzione.
Wagner diresse la prima alla Semperoper di Dresda il 2 gennaio 1843. In "Mein Leben" sostiene che l'ispirazione sia stata in parte autobiografica, dopo un viaggio toccato dalla tempesta tra il luglio e l'agosto 1839.
Giancarlo Arnaboldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA