
Erba, assicurazioni auto false
Quaranta denunce in due mesi
Sequestri e denunce a piede libero. A Erba è caccia alle assicurazioni false. Nelle ultime due settimane la polizia locale ha requisito otto tagliandi contraffatti: tre campeggiavano in bella vista sul parabrezza delle automobili fermate dagli agenti, altri cinque erano nell'abitacolo di una delle vetture
«I controlli proseguiranno - assicura il vicesindaco Claudio Ghislanzoni, con delega alla Sicurezza - perché c'è un incremento preoccupante di contrassegni falsi o rubati».
Da qualche anno, ricorda Ghislanzoni, il numero di vetture senza copertura assicurativa è in crescita. «Ci sono automobilisti che viaggiano direttamente senza assicurazione, altri falsificano il talloncino. Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di falsi facilmente individuabili». Ma negli ultimi giorni la polizia locale si è imbattuta in certificati del tutto simili agli originali, con tanto di filigrana: «Si tratta infatti di talloncini originali, ancora "vergini", che sono stati rubati per poi essere stampati con dati falsi».
L'indagine della polizia locale, guidata dal comandante Marco Giglio, parte per caso due settimane fa. «I miei agenti - racconta Giglio - hanno fermato un automobilista di origine tunisina, residente a Erba. Tutto sembrava in regola ma l'uomo era molto agitato: così abbiamo approfondito il caso».
L'uomo viaggiava con un talloncino assicurativo originale della compagnia Aviva, ma i dati stampati sul certificato non corrispondevano ad alcuna polizza: da qui la denuncia per contraffazione e il ritiro della patente. Il caso si ripete mercoledì.
«Questa volta gli agenti hanno fermato un erbese di origine algerina - dice Giglio - che a sua volta aveva un tagliando Aviva. Altri cinque sono stati trovati nell'abitacolo. E anche in questo caso non corrispondevano ad alcuna polizza reale». Ma da dove vengono i sette tagliandi totali? «Nel 2010 - dice il comandante - la compagnia Aviva ha denunciato a Milano il furto di 200mila contrassegni bianchi. A nostra volta abbiamo allora effettuato una denuncia per furto e ricettazione».
Ma il caso potrebbe interessare un'altra compagnia. «L'ultima puntata - conclude Giglio - risale a ieri mattina. In centro a Erba abbiamo effettuato controlli sull'auto di un siriano, che era già scappato in occasione di un nostro controllo. Oltre a guidare senza patente aveva un talloncino contraffatto, questa volta della Cattolica Assicurazioni». Proprietario dell'automobile, in questo caso, non è però lo stesso conducente ma un connazionale che attualmente si trova all'estero e che ha dichiarato alla Motorizzazione di vivere a Erba in una via inesistente.
L'attenzione, ora, è massima. «Nel solo 2012 - dice Giglio - abbiamo fermato 40 auto senza assicurazione. Da qualche anno il fenomeno è in grande crescita, e la diffusione di tagliandi falsi ci porta ora a intensificare i controlli su tutto il territorio». A causa della crisi, infatti, sempre più persone decidono di rischiare guidando senza copertura assicurativa; esporre tagliandi falsi o contraffatti, però, ha una rilevanza penale ancora più grave.
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