Palazzetto, spunta l'Authority
«A Cantù i conti non tornano»

Era stata sollecitata da un esposto del Pd che voleva vederci chiaro sul contratto di project financing stipulato dalla giunta Sala: dopo due anni arriva la risposta dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, che censura la procedura.

CANTU' - Nuovo inghippo sul futuro del Palazzetto. Stavolta si tratta non del cantiere, dove i lavori comunque proseguiranno, bensì sul fronte del contenzioso legale che era stato aperto due anni fa dal Partito democratico, che aveva fatto  un esposto all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici in merito alla regolarità del project financing siglato dalla giunta di Tiziana Sala.

La risposta arrivata dall'Authority è inequivocabile: il contratto è "censurabile", perché prevede un eccessivo contributo da parte del Comune a fronte di quanto potrà realizzare la Turra con l'inserimento in extremis della piscina all'interno del complesso sportivo. Qui il link al documento.

A questo punto all'amministrazione comunale restano trenta giorni di tempo per dimostrare all'Authority come verranno ricalcolati i margini di guadagno sull'impianto. Il sindaco Claudio Bizzozero assicura: "E' un danno non causato da noi ma lo risolveremo responsabilmente".

Altri dettagli sul numero in edicola domani.

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