Muro senza colpevoli
La rivolta di Como

«La notizia del giudice che scagiona il muro ci ha ancora una volta offeso». E' il commento di Franco Brenna

COMO «La notizia del giudice che scagiona il muro ci ha ancora una volta offeso e ci ha rendicontato quanto possiamo, ancora una volta, sentirci offesi nella nostra dignità di cittadini». A dirlo è Franco Brenna, ex presidente del Rotary Club Baradello all'indomani dell'archiviazione del procedimento penale sulle responsabilità per la realizzazione del muraglione (poi abbattuto) sul lungolago. E aggiunge: «Invito l'amico Angelo Monti in qualità di persona sensibile e presidente dell'Ordine degli Architetti insieme a coloro che possono dire e fare qualsiasi cosa (Centro Volta, Carducci, Famiglia Comasca, e tutte le Associazioni professionali e culturali della convalle) a sottoscrivere un manifesto di protesta e di indignazione. Protesta civile, seria, documentata e assolutamente non anonima».

Brenna dice anche: «Attraverso la notizia riportata possiamo "ben pensare" che i colpevoli ( ma ci sarà pur qualcuno che ha delle responsabilità nel pre e nel post di questa tragedia del muro) non potranno neppure essere perlomeno additati alla pubblica riprovazione. Non dico pena, non dico gogna, non dico come vorrei, risarcimento. Dico semplicemente…riprovazione».

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola venerdì 8 marzo

© RIPRODUZIONE RISERVATA