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Venerdì 08 Marzo 2013
Sud Sound System
Festa all'Alcatraz
Domani (sabato 9 marzo), all'Alcatraz di via Valtellina 21 (infoline 328-107.23.53 e 02-69.01.63.52, www.alcatrazmilano.com) a Milano, si consumerà l'ultimo atto di questa grande festa, con tutti i Sud Sound System sul palco nella formula live dj set, a passare musica autoprodotta
Questo è il traguardo che i Sud Sound System, alfieri del ragamuffin' nazionale, hanno festeggiato per tutto il 2012 e che continuano a celebrare in attesa del nuovo album di inediti ormai imminente. Domani (sabato 9 marzo), all'Alcatraz di via Valtellina 21 (infoline 328-107.23.53 e 02-69.01.63.52, www.alcatrazmilano.com) a Milano, si consumerà l'ultimo atto di questa grande festa, con tutti i Sud Sound System sul palco nella formula live dj set, a passare musica autoprodotta e anche classici, con tante voci ospiti e addirittura la finale del 1° concorso "Tour on the Music".
Nei loro studi salentini, i Sud stanno ultimando la produzione di "Come Back Again Riddim", ma Nandu Popu, Terron Fabio, Papa Gianni, Don Rico e GGD dj non riescono a fermarsi mai. Eccoli, quindi, ancora sul palco a declinare una visione molto personale e coinvolgente dei suoni giamaicani applicati al rap, ma anche alla taranta e alla pizzica, in un melange unico e irresistibile, che ora trova sfogo perfino nei suoni elettronici dubstep tanto di moda e nel dancehall reggae.
<+tondo>Sono una decina circa, tra dischi di inediti, raccolte e live, gli album firmati dalla formazione, a partire da "Comu na petra" del '96. Un'esperienza, quella dei Sud Sound System, tutta incentrata sulla rivitalizzazione del dialetto salentino e della cultura locale attraverso reggae, ragamuffin' e suoni caraibici, ma che ha origini in quel di Bologna, dove la maggior parte di loro studiava, e dove nell'89, attraverso i centri sociali e il movimento Isola Posse Allstar, nacquero i primi sperimentali esempi di rap e ragga music tricolore. Erano gli anni del fulminante singolo "Fuecu" e della sua b-side, "T'à sciuta bona", ancora oggi acclamati cavalli di battaglia ad ogni apparizione del gruppo.
La fama della band cresce esponenzialmente nel 2003, grazie a un inno che è anche titolo dell'album che lo contiene, l'incalzante "Le radici ca tieni", una celebrazione della loro terra ma anche della tolleranza e del rispetto verso le diverse culture nel nome della musica. Con "Acqua pe sta terra", tra denuncia e impegno, riescono a conquistare perfino i network radiofonici che mettono in alta rotazione la gioiosa "Sciamu a ballare", che seppur in dialetto, esprime un linguaggio universale.
Tra le più recenti pubblicazioni la collaborazione con il dj Rivastarr per il singolo "Orizzonti", primo segnale della volontà di sperimentare nuovi suoni.
Fabio Borghetti
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