Meci, allarme dall'edilizia
L'anno peggiore dal 1995

L'Ance fa una diagnosi preoccupata: a Como le ore di cassa aumentate nel 2012 del 63% rispetto al periodo 2007/2008

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m.lualdi

ERBA L'anno peggiore dal 1995: è la diagnosi per il 2012 dell'edilizia, lanciata da Meci.

Dati alla mano, con un aumento del 63% della cassa integrazione rispetto al biennio 2007/2008, tre milioni di ore in meno lavorate, 517 imprese perse in cinque anni, 2mila lavoratori in meno.

La presentazione della trentesima edizione della Mostra dell'edilizia civile industriale in programma dal 15 al 17 marzo negli spazi di Lariofiere è stata anche occasione per contarsi le ferite, in alcuni casi molto profonde.

«Rispetto al periodo 2007/2008 in provincia di Como le ore di cassa integrazione guadagni lo scorso anno sono aumentate del 63%, 695mila contro 264mila, mentre le ore lavorate si sono ridotte del 29% passando da 10 milioni e 800 mila a 7 milioni e 600 mila» ha spiegato il vicepresidente di Ance Como Davide Maspero.

In questo contesto pesante per il comparto il Meci tiene: «Avremo un incremento delle aziende per quest'edizione e occuperemo una grande area esterna - ha spiegato il presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri -. Ringraziamo gli espositori che in un periodo difficile hanno comunque voluto esserci». Quest'anno il tema è la ristrutturazione.

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