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Martedì 12 Marzo 2013
Arrestato per frasi antisemite
Dalla cella insulta un deportato
In quattro lettere, scritte dal carcere di Regina Coeili e pubblicate su internet, un giovane canturino ha attaccato Shlomo Venezia, deportato sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti.
Protagonista è il canturino Mirko Viola, 42 anni, in cella da mesi dopo essere stato arrestato dalla polizia postale di Roma che lo accusa di incitamento alla discriminazione e alla violenza etnica, religiosa e razziale. Finito nei guai per aver riempito i siti internet, i forum e i blog di ispirazione neonazista con le sue tesi negazioniste, Viola fa parlare di sé anche dal carcere.
E lo fa attraverso quattro lettere, pubblicate sempre su internet, e diffuse tramite un avvocato. Missive in cui il militante di Forza Nuova, già protagonista di una serata dedicata al «revisionismo olocaustico» organizzata in occasione della Giornata della memoria dello scorso anno in via Napoleona, nella sede del movimento di estrema destra, attacca Shlomo Venezia, deportato sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti.
Il servizio su La Provincia in edicola martedì 12 ottobre
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