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Giovedì 14 Marzo 2013
Pacifico acustico al Blue Note
La poesia si fa canzone
Unico concerto per Pacifico al Blue Note di via Borsieri 37 a Milano: stasera (giovedì 14 marzo), alle 21, si esibirà con una formazione acustica, accompagnato dai soli Silvio Masanotti alla chitarra e Ivan Ciccarelli alle percussioni
È la prima tappa dell'"In cosa credi Tour" che arriva dopo la pubblicazione dell'album "Una voce non basta" (biglietti "advance" a 25 euro, "door" a 30 euro). Di lui si parla, soprattutto come autore, tanto eclettico da spaziare da Bocelli ("Bellissime stelle") a Petra Magoni e Ferruccio Spinetti ("Pazzo il mondo?!"), da Gianna a Gianni (Nannini e Morandi, naturalmente), senza contare che ha tenuto a battesimo Malika Ayane, oggi una star, firmando il testo di "Sospesa".
Come cantautore, invece, resta sempre un po' defilato. Ma a Pacifico, di (sopran)nome e di fatto, probabilmente, va bene così: è artista umile, che centellina i suoi dischi che ci ricordano che è anche un bravo interprete di se stesso in un ambito ancora troppo sottovalutato in Italia, il pop d'autore.
<+tondo>Ha raggiunto un pubblico più vasto solo nel 2009, grazie a "Dentro ogni casa": un album nato a Milano, scritto da un milanese che raccontava storie ambientate nella sua città, immagini quasi rubate e consegnate a una musicalità piacevole e orecchiabile.
Dai tempi dei Rossomaltese, la band in cui ha militato per tanti anni, a oggi la maturazione è evidente anche se il percorso è stato lungo. "Tu che sei parte di me", il tormentone radiofonico caratterizzato dalla presenza proprio della Nannini, e il duetto con Malika, che ha ricambiato il favore duettando in "Verrà l'estate", hanno permesso a Gino De Crescenzo, è questo il suo vero nome, di consolidare la sua fama.
"In cosa credi?" ha posto una domanda diventata di profonda attualità in queste ore, interrogandosi, e interrogando l'ascoltatore, sul sacro. "Pensavo che senza la pratica di una qualsiasi fede fossero poche le cose in cui si potesse credere - ha spiegato Pacifico presentando il disco - finendo per rimanere interdetti di fronte a una domanda semplice come "In cosa credi?". Invece, mi sono reso conto di come ogni giorno metto via qualcosa in cui credere, ne faccio provvista per affrontare il percorso quotidiano tra miraggi, ombre e cose impossibili da capire. Credo che queste cose in cui credo vorrei raccontarle, e suonarle».
E, anche in questo caso, il brano portante, quello che dona il titolo a tutta la raccolta, è un duetto, inatteso, con un altro amico di vecchia data, Manuel Agnelli, il leader degli abrasivi Afterhours. Una strada percorsa anche in un intero cd, "Una voce non basta", che impreziosisce la discografia sempre più corposa di Pacifico.
Alessio Brunialti
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