Il giallo del papa nero
Potrebbe essere Bergoglio

Il pontefice indicato nelle profezie, secondo un sacerdote abruzzese, sarebbe Francesco I per via della veste nera dei Gesuiti

"Il prossimo sarà un Papa nero": così don Antonio Di Palma, parroco di Schiavi di Abruzzo, paesino di neanche mille abitanti in provincia di Chieti, disse durante la celebrazione del mercoledì delle Ceneri dopo aver posto le ceneri sul capo dei fedeli al termine della messa.

Un'affermazione pubblicata poi sul quotidiano "I fatti del nuovo Molise".
C'è chi, in quell'occasione, pensò al riferimento alla profezia di Malachia o a Nostradamus, anche se la spiegazione più plausibile era che don Antonio intendesse dire che, a suo avviso, il prossimo Pontefice sarebbe stato un gesuita. Il superiore generale della Compagnia di Gesù, infatti, viene chiamato "Papa nero" per il colore della tonaca che indossa, perchè è eletto a vita come il pontefice ed è a capo del più numeroso e potente ordine religioso del mondo.

Oggi, a elezione avvenuta, don Antonio spiega: "Dopo le dimissioni di Ratzinger, attraverso la lettura e la preghiera, ho pensato che la Chiesa avesse bisogno di una persona semplice e umile. Tra tutti i cardinali eleggibili l'unico con queste caratteristiche, perchè gesuita, era Bergoglio".

© RIPRODUZIONE RISERVATA