Homepage
Venerdì 15 Marzo 2013
Il terzo spettacolo
di Marco Travaglio
"È stato la mafia" scritto e portato in scena dal giornalista torinese, vicedirettore e cofondatore de "Il fatto", con le letture di Isabella Ferrari e con le musiche dal vivo Valentino Corvino stasera e domani (venerdì 15 e sabato 16 marzo), alle 21, al Teatro Dal Verme di via San Giovanni sul muro 2 Milano (biglietti a 34, 28 e 17 euro, info al sito www.promomusic.it)
Si tratta di "È stato la mafia" scritto e portato in scena dal giornalista torinese, vicedirettore e cofondatore de "Il fatto", con le letture di Isabella Ferrari e con le musiche dal vivo Valentino Corvino. Dopo il debutto a Bologna, sarà stasera e domani (venerdì 15 e sabato 16 marzo), alle 21, al Teatro Dal Verme di via San Giovanni sul muro 2 Milano (biglietti a 34, 28 e 17 euro, info al sito www.promomusic.it).
"È stato la mafia" è uno spettacolo per raccontare la storia della trattativa fra Stato e mafia avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino a oggi. «La trattativa è il peccato originale della Seconda Repubblica. E senza verità e giustizia sulle stragi non ci possiamo definire un paese civile» disse Salvatore Borsellino.
La trattativa tra Governo italiano e Cosa nostra sarebbe stata una negoziazione avvenuta all'indomani della stagione delle bombe del '92 e '93 per giungere a un accordo che avrebbe previsto la fine della stagione stragista in cambio di un'attenuazione delle misure detentive previste dall'articolo 41 bis e di molto altro.
È ancora oggetto di indagini giudiziarie ed è stata dichiarata reale nella motivazione della sentenza del processo a Francesco Tagliavia per le bombe del '92 e '93, secondo la quale l'iniziativa per la trattativa «fu assunta da rappresentanti dello Stato e non dagli uomini di mafia», quindi è vera, non è più presunta. La trattativa è certa, non l'ha voluta la mafia ma lo Stato e negoziati fecero da sfondo alle stragi, condizionando la politica negli ultimi vent' anni.
Andrea Cavalcanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA