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Venerdì 15 Marzo 2013
Como classica, nasce un'idea
per la musica da camera
Nasce una nuova associazione musicale, "Como classica", che ha come punto di riferimento il celebre violinista comasco Davide Alogna, la cui prima attività è una rassegna cameristica che si svolgerà in aprile e maggio tra la Pinacoteca civica di via Diaz e gli spazi del Teatro Sociale
Il calendario, presentato ieri mattina dallo stesso musicista alla presenza dell'assessore alla cultura Luigi Cavadini che patrocina l'evento, punta su nomi internazionali come il primo violoncello del Giardino Armonico Paolo Beschi, il pianista americano Alexander Frey, Andrea Tacchi, violinista del Trio di Firenze, il violoncellista Luca Provenzani, i pianisti Fabiana Barbini e Giuseppe Gullotta, il duo del flautista Claudio Ferrarini e dell'arpista Emanuela Battigelli oltre a un evento di chiusura, protagonisti il pianista non vedente Gianluca Casalino e lo stesso Alogna impegnati in un "concerto al buio".
Tutti gli eventi in cartellone sono a ingresso gratuito grazie all'impegno di sponsor che sostengono l'associazione che, peraltro, conta già «su circa duecento soci», racconta Alogna, che precisa: «Lo scopo di una manifestazione come questa è avvicinare un pubblico anche per nulla esperto di musica classica a una fruizione di performance brevi, al massimo un'ora di durata, precedute da un introduzione che non sarà certo accademica e seguite da un momento conviviale dove si potrà discorrere con i musicisti di quanto si è appena ascoltato».
Ecco il calendario nel dettaglio. Il primo concerto si terrà il 7 aprile alle 18 in Pinacoteca, protagonista Paolo Beschi accompagnato dalla pittrice Rosanna Pressato per un binomio di note e arte, "Dipingendo Bach". Il 21 aprile, stessa sede e stesso orario, Alexander Frey si ispirerà alle sue origini statunitensi per un programma dedicato a Gershwin e a Bernstein. Il 28 aprile alle 11 nella sala Canonica del Sociale "Il trio con pianoforte tra Ottocento e Novecento" con il Trio di Firenze, che comprende le prime parti dell'Orchestra Regionale della Toscana, e la pianista Fabiana Barbini. Il 5 maggio alle 18 sempre al Sociale, ma in Sala Bianca "La musica dei salotti: Chopin" con Giuseppe Gullotta. Si torna in Pinacoteca il 12 maggio con "Amarcord" dove Ferrarini e Battigelli interpreteranno musiche di Astor Piazzolla e Nino Rota.
Originale la chiusura che, come detto, vedrà confrontarsi Alogna con Casalino, pianista non vedente che si sta dedicando allo studio di un particolare sistema Braille per permettere ai colleghi di leggere le partiture. Già in passato, peraltro, Palazzo Volpi aveva ospitato iniziative dei Musei civici indirizzate espressamente ai non vedenti.
<+tondo>Non c'è da stupirsi che Cavadini e Palazzo Cernezzi abbiano accettato l'offerta di "Como classica": queste iniziative rientrano sicuramente nell'ambito di un più ampio ripensamento di una Pinacoteca piena di capolavori al centro anche della mostra "La città nuova - Oltre Sant'Elia" che prevede tante iniziative per vitalizzare luogo e patrimonio.
Alessio Brunialti
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